CAMPIONATO INTERNAZIONALE UNDER 16

Al Golf Biella “Le Betulle”, sostenuti da REPLY, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione, si è giocato il Campionato Internazionale Under 16, la 14a edizione del Reply Italian International, riservato agli Under 16. Saltata la tappa del 2020 per il Covid, sono ora 128 i giocatori, in rappresentanza di 14 nazioni, in gara per il World Amateur Golf Ranking, superando i problemi legati alla pandemia. Si gioca nel ricordo dell’indimenticabile Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro dalle straordinarie doti umane e dall’incredibile talento, tragicamente scomparso nel 2015. Era di casa ai campionati, fu suo il trofeo nel 2014 conquistato con grande successo.
Oltre all’Italia, sono rappresentate: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Lettonia, Liechtenstein, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, e Svizzera.
Numerosa e competitiva come sempre, la schiera degli azzurri guidata da Marco Florioli (Bergamo), Giovanni Binaghi (Monticello), Michele Ferrero (Torino), Luca Memeo (Royal Park), Mattia Parrini (Torino), Luca cavalli (Croara), Giovanni Manassero (Verona), e il giovanissimo Edoardo Spluga, vincitore nel 2019 dei Campionati Italiani Under 12 a Cavaglià. Tra gli stranieri, ai primi posti troviamo i cechi Jakub Janda e Timotej Formanek, i danesi Emil Elkjær Petersen e Bertil Johan Lykkeberg, lo svizzero Marc Keller, lo slovacco Adam Bencik e i norvegesi Oscar Bach e Marvin Lee, tutti con hcp compreso tra il -4 e il -2.
All’edizione 2019, annullata l’ultimo giro per maltempo, risultarono vincitori lo scozzese Ruben Lindsay e il sudafricano Amilkar Bhana.
L’Under 16 Championship, valido per il World Amateur Golf Ranking, il sistema che classifica i migliori golfisti dilettanti del mondo basandosi sui risultati dei tornei amatoriali dell’anno, ottenuti monitorando i risultati delle 104 settimane precedenti. Come sempre è rivelatore di nuovi talenti, come fu per gli azzurri Matteo Manassero e Renato Paratore che, dopo aver partecipato a questa gara, hanno poi spiccato il volo nei tour professionistici.
La formula di gioco non è cambiata, prevede 72 buche stroke-play, con taglio dopo i primi due giri. I primi 40 della classifica, più gli eventuali pari merito, partecipano poi alle 36 buche finali che vanno disputate nella giornata conclusiva. Come da programma, oltre al titolo individuale c’è anche il Nations’ Trophy, assegnato alla fine della seconda giornata, tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro. Il Campo è aperto al pubblico, in possesso di Green Pass.
il Golf Club “Le Betulle”, un parkland a 18 buche, par 73, realizzato nel 1956 sulla collina morenica della Serra (la più lunga d’Europa), dall’architetto inglese John Morrison, è situato ad una altitudine di 590 metri slm. Dai tee di campionato misura 6534 metri.
   Concluso il primo giro coronato da bel tempo, è al comando il torinese Michele Ferrero con 70 (-3), per 3 birdie senza bogey. Alle sue spalle il danese Emil Elkjær Petersen, autore di una hole in one alla buca 17 (par 3 di 172 metri) e l’azzurro Riccardo Tosi del Golf Croara, (con 4 bogey e 5 birdie).
Dopo il secondo round si conferma al comando il torinese Michele Ferrero, con lo stesso punteggio del giorno prima. Perfetto fino a 4 buche dalla fine, 9 sotto par, è vittima poi di un paio di imprecisioni. Perde  qualche colpo, ma la leadership è ancora sua.
   È il torinese Michele Ferrero a vincere la 14esima edizione del trofeo Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati, dopo una gara tutta al comando, e uno score di 290 (-2), terminata con il consueto gran finale di 36 buche. Al 2° posto si è inserito lo svizzero Tissot Noa, grazie ad un ottimo 69 finale, miglior score del torneo, chiuso con 294. Michele Ferrero prende il posto di Amilkar Bhana e Ruben Lindsay, vincitori ex aequo nel 2019.
L’Italia con il team composto da Marco Florioli, Michele Ferrero e Giovanni Binaghi, si è aggiudicata il Nation’s Trophy con 288 colpi, superando di 4 lunghezze la Svizzera (292).
<<È un onore e uno stimolo vincere questa gara dedicata a Teodoro che ci è sempre di grande esempio – ha detto durante la premiazione a cui era presente tutta la famiglia Soldati – Sono felicissimo, è la mia prima vittoria importante per di più giunta in un torneo internazionale>>
E gli fa eco Paola Buratti Presidente Golf Club Biella: <<Siamo molto contenti di aver potuto rifare il torneo dopo l’annullamento del 2020, ci è spiaciuto che siano mancate alcune nazioni da sempre presenti, ma speriamo che il prossimo anno si ritorni alla normalità. Il torneo si è conquistato negli anni uno spazio importante, e sono tanti i giovani passati da qua e poi diventati famosi. È bello vedere queste promesse del golf messe alla prova dal nostro Campo, splendido è impegnativo. Appuntamento per tutti al prossimo anno>>                    Paolo Pilla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *